I racconti di Bruno Bosio si pongono come un tentativo inconscio di evidenziare quella Verstehen della realtà di diltheyana memoria che tanto manca oggi all’approccio culturale contemporaneo.
In questi racconti il lettore troverà, oltre a questa impostazione, anche alcuni temi fondamentali tra i quali il rifiuto del caos metropolitano, la superiore sensibilità dell’uomo d’arte, la ricerca della simbiosi con la natura, l’interpretazione della reltà non necessariamente assoggettata agli schemi meccanicistici, ma non per questo meno vera di cui siamo soliti dare tanto credito.
L’Autore
Bruno Bosio nasce a Torino il 31 gennaio del 1954. Concertista e didatta, ha ricoperto la cattedra di Pianoforte presso i Conservatori G. Rossini di Pesaro e G. Verdi di Torino. L’amore per lo scrivere lo accompagna fin dall’infanzia. Questi sette racconti brevi sono la sua prima opera pubblicata.
Postfazione a cura di Eraldo Garello
Eraldo Garello nasce a Ceva nel 1953. Medico-Chirurgo e scrittore. Ha pubblicato la trilogia di poesia Attis e Agdistis (1989), Polemotrofia (1993), Lo sguardo di Orione (1997), rilettura in chiave moderna di alcuni miti greci, usando come cifra espressiva una originale “poesia filosofica”; la trilogia di saggistica Mitofanie (1987), L’arco di Apollo – Analisi e critica del mito (2000 e 2001), La caverna di Ganimede (2008), studi interpretativi dei rapporti intercorrenti tra mito e filosofia; il noir filosofico di narrativa dal titolo Nel regno della talpa – Il tempo della violenza (2017).
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INTRODUZIONE DELL’EDITOREIL MELO
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