Grimm
[img src=http://www.bookandtoys.com/wp-content/flagallery/grimm/thumbs/thumbs_cappuccetto-rosso.jpg]Cappuccetto Rosso
[img src=http://www.bookandtoys.com/wp-content/flagallery/grimm/thumbs/thumbs_cenerentola.jpg]Cenerentola
[img src=http://www.bookandtoys.com/wp-content/flagallery/grimm/thumbs/thumbs_frontespizio.jpg]Frontespizio della prima edizione
[img src=http://www.bookandtoys.com/wp-content/flagallery/grimm/thumbs/thumbs_i-musicanti-di-brema.jpg]I musicanti di Brema
[img src=http://www.bookandtoys.com/wp-content/flagallery/grimm/thumbs/thumbs_loca-doro.jpg]L'oca d'oro
[img src=http://www.bookandtoys.com/wp-content/flagallery/grimm/thumbs/thumbs_monumento-di-hanau.jpg]Il monumento di Hanau
“Forse è arrivato proprio il momento di mettere le fiabe per iscritto; coloro che devono tramandarle, infatti, si fanno sempre più rari […]”
Queste parole sono tratte dalla Prefazione delle Kinder- und Hausmärchen, (Fiabe), la più famosa raccolta di Favole al mondo, pubblicata per la prima volta nel 1812. I fratelli Jacob (1785–1863) e Wilhelm (1786–1859) Grimm, nati entrambi a Hanau, piccola cittadina tedesca dell’Assia, raccolsero oltre 200 testi provenienti dalle tradizioni orali e scritte. Le Fiabe dei fratelli Grimm rappresentano la collezione classica delle favole della letteratura universale. Questo libro della cultura tedesca è il più letto e diffuso al mondo ed è tradotto in oltre 160 lingue e dialetti di tutti i continenti. In esso troviamo le “Poesie del popolo”, che uniscono antiche fonti letterarie e tradizioni orali dell’epoca dei Grimm.
Jacob e Wilhelm Grimm, nella prefazione alle loro Fiabe, ci fanno sapere che, “[…] per quanto riguarda il modo in cui [hanno] condotto la raccolta, [sono stati] guidati [da] fedeltà e verità. Nulla di [loro], infatti, [hanno] aggiunto, nessun abbellimento apportato a situazioni o tratti di queste favole, bensì [hanno] riportato il loro contenuto tale e quale l’aveva[no] ascoltato […]”. In realtà, essi hanno rielaborato stilisticamente i testi delle Fiabe, adattandoli al loro ideale di “poesia popolare”.
Le Fiabe dei fratelli Grimm non sono, comunque, tipicamente tedesche. Alcune provengono, ad esempio, dalla tradizione latina, giungendo dall’Italia e dalla Francia. Un esempio famoso in questo senso è Il gatto con gli stivali. L’esatta origine di alcune fiabe è ancora oggi oggetto di discussione tra gli studiosi. È comunque da ritenere valida l’espressione cara ai fratelli Grimm, secondo la quale “le favole sono ovunque di casa, fra tutti i popoli e in tutti i Paesi”.
Ti consigliamo di leggere, magari ai tuoi figli o nipoti, Biancaneve, Il lupo e i 7 capretti, Cappuccetto rosso, Il gatto con gli stivali, Cenerentola, Raperonzolo, I due fratelli, Rosaspina, I musicanti di Brema.
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20 DICEMBRE 2012: BICENTENARIO DELLE FIABE DEI FRATELLI GRIMM
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